Dopo l’ottima accoglienza al Festival di Roma, esce oggi nei cinema “Sing Street“, il nuovo film di John Carney, già regista di “Once” e del più recente “Tutto può cambiare” con Keira Knightley e Mark Ruffalo.
La storia è ambientata a Dublino, chiaramente (visto che ne perliamo) negli anni 80.
New wave, pop, rock e il metal sono i suoni del periodo e diventano l’unica via di fuga del quattordicenne Irlandese Conor, alle prese con una difficile vita famigliare e il nuovo e complicato ambiente scolastico.
Fa suo un obbiettivo: fare colpo sulla ragazza più bella del quartiere, Raphina.
Il mezzo per riuscirci?
Costituire una band e lanciarsi nel mondo della musica…
La musica è quindi una delle grandi protagoniste del film, con la colonna sonora costituita dai pezzi di A-ha, Duran Duran, Clash, Spandau Ballet, Hall & Oates e pezzi originali scritti ispirandosi al sound degli anni 80.
Gli U2 hanno adorato “Sing Street” e promosso la pellicola per l’uscita in Gran Bretagna.
L’italianissimo Giuliano Sangiorgi, dopo aver visto il film in anteprima al Festival di Roma, ha scritto sulla sua pagina di Facebook:
“Mi è sembrato di tornare alla mia prima chitarra, alla mia prima band, ai miei 13 anni, alla voglia di far innamorare le fanciulle intorno con il potere dirompente della musica, alle mie cassette e ai mangianastri rumorosi, ai miei due super frateli già grandi sostenitori del mio sogno, al primo concerto in paese e al desiderio di scappare nel mondo per sognare in grande. Un film davvero emozionante per la ‘leggera’ profondità con cui attraversa una generazione fatta di sogni e grande amicizia”.