In passato, ci siamo dedicati ampiamente al grande duo britannico dei Pet Shop Boys, che abbiamo definito una band da Guiness dei Primati: un pilastro della musica dance mondiale e forse il duo più famoso nella storia del pop.
Nel nostro precedente articolo avevamo ripercorso la carriera del gruppo, raccontando le loro hit più famose e accennando anche al loro particolare legame con l’Italia, grazie al quale uscì nel 1986 il brano Paninaro, il singolo protagonista di oggi!
Ma come mai una band britannica era così interessata a noi italiani? Neil Tennant in un’intervista racconta come nacque il brano: “Eravamo a Milano a fare promozione per West End Girls, abbiamo visto dei ragazzi vestiti in modo curioso e abbiamo chiesto chi fossero. Ci dissero: fanno parte del movimento dei paninari. E quindi quando è arrivata l’ispirazione per un brano, con un coro oh-oh che sembrava piacere tanto all’Italia in quel momento, abbiamo deciso di intitolarlo così.”
Così nel 1986 i Pet Shop Boys pubblicano il singolo, che uscirà solo in Italia grazie alla casa discografica Parlophone, stampato in edizione limitata in sole 5.000 copie. Altra particolarità del brano è che è uno dei pochi brani dei Pet Shop Boys dove la voce principale è quella di Chris Lowe, mentre Tennant partecipa solo ai cori.
Sul finire del 1986, grazie all’uscita del Singolo Suburbia, il singolo italico dei PSB viene comunque diffuso in tutto il globo, essendo lato B di molte versioni sia 45 giri che mix.
“Io e Chris eravamo davvero ossessionati dallo stile italiano e anche dalla musica italo disco. All’epoca non si sapeva molto dell’italo disco, anzi, ricordo che c’era un giornalista inglese che pensava che avessimo inventato noi il genere.”
Inoltre Tennant in un’intervista ha dichiarato che i testi di Paninaro sono stati molto influenzati dalle hit italiane del momento, in particolare da Tarzan Boy di Baltimora. In quel periodo i due erano interessati dai brani che contenevano woh, woh, woh.
Nel testo di Paninaro troviamo l’anima vera di questa tendenza italiana: “piacere”, “cibo”, “macchine”, “viaggi” “violenza”, “Passione”, “Armani”, “Versace” queste le parole sulle quali il gruppo inglese si focalizza per descrivere questa tribù. Poi l’espressione centrale del brano, che è davvero l’anima e l’essenza della cultura paninara: “What I do like, I love passionately”. Amare con passione ciò che si desidera. Desiderio e passione, dunque.
Tennant ha dichiarato ancora: “La verità è che all’inizio della nostra storia, più di trent’anni fa, avevamo un sogno: diventare famosissimi in Italia e condurre una vita normale e anonima a casa in Inghilterra (c’e riuscito Tiziano Ferro, ndr). Paninaro ebbe successo solamente in Italia, e in un certo senso era la realizzazione di quel piano. Era nata con quello scopo lì”.