Negli ultimi 20 anni il film con Eddie Murphy e Dan Aykroyd è stato trasmesso 13 volte il 24 dicembre; negli altri 7 anni, si è guadagnato il palinsesto del 25: giorno più giorno meno…
Tra le poche sicurezze che questa vita ci offre c’è il fatto che ogni Natale Italia 1 trasmette “Una poltrona per due”.
Come ha fatto questo film dalla morale al 100% americana a guadagnarsi lo status di strenna? Lo ha spiegato a La Stampa la direttrice di Italia1 Laura Casarotto.
“Scegliere sempre lo stesso titolo è un’intuizione che ho ereditato da chi mi ha preceduto – ha detto – ma credo che funzioni perché a Natale vogliamo sentirci raccontare sempre la stessa storia: ai bambini si parla di Babbo Natale e anche i più grandi vogliono la loro storia”.
È anche vero che i diritti di un film di 32 anni fa sono molto più convenienti di quelli di un prodotto nuovo e il risultato è garantito.
Andare sul sicuro paga sempre.
L’anno scorso il film ha registrato il il 12,5 % di share e 2.282.000 spettatori insidiando da vicino Rai1 con la Santa Messa di Natalecelebrata da Papa Francesco che ha raggiunto 2.827.000 spettatori e il 15% di share.
Nel 2017 ha registrato il 12,33% di share media con 2,169 milioni di contatti, con un’età media di 44 anni, così suddivisi: primo tempo 11,39% e 2,160 milioni, secondo tempo 14,31% con 2,184 milioni.
Nel 2015 il film con Eddie Murphy aveva fatto il 12,24% con 2,2 milioni, nel 2014 il 10,24% e 1,8 milioni e nel 2013 l’11,87%.
Si tenga conto che la media ascolti di Italia1 non arriva al 6%.
Ahhh… ormai non è Natale senza Winthorpe e Billie Ray, i Duke, Coleman, le tette antigravitazionali di Jamie Lee Curtis…