Oggi parliamo di… tormentoni estivi!
Il 1983 è un anno fiorente per il genere, infatti basta ricordare titoli come I Like Chopin di Gazebo o Vamos a la Playa dei Righeira, considerato da molti il primo vero tormentone balneare.
Noi ci dedicheremo ad un altro brano che in quello stesso anno ha spopolato per mezza Europa: è Sunshine Reggae, del duo danese Laid Back.
John Guldberge e Tim Stahl si conoscono a Copenhagen a fine anni 70, e nel 1979 decidono di creare il progetto musicale dei Laid Back. Guldberg allestisce un piccolo studio di registrazione nel centro della capitale danese, dove i due musicisti iniziano ad esplorare le nuove possibilità offerte dalle ultime tecnologie del periodo, come i registratori a nastro multitraccia, i sintetizzatori o le prime drum machine.
Nel 1981 esce il loro primo album di debutto intitolato Laid Back, il cui singolo Maybe I’m Crazy diviene un grande successo in Danimarca. Ma è con il singolo successivo Sunshine Reggae che nel 1983 ottengono la popolarità in tutta Europa. Il brano diviene una hit internazionale e raggiunge la vetta delle classifiche in Italia, Germania Ovest, e in altri 19 Paesi in tutto il mondo.
Quando penso a questo brano, non posso non parlare anche di Vacanze di Natale: la canzone è stata infatti inserita nel film cult degli anni 80!
Ricordate il momento in cui Jerry Calà, guardando fuori dalla finestra di un hotel di Cordina dice “Non vedo l’ora che arrivi l’Estate!” e in sottofondo parte proprio Sunshine Reggae.
Ricordiamo anche che negli Stati Uniti Sunshine Reggae aveva nel lato B il singolo White Horses: in Italia non ebbe successo, ma negli USA spopolò. Si tratta di un brano dance, con tematiche come la droga, il sesso, che divenne popolare nei club statunitensi mantenendo la vetta della classifica Billboard Action per 3 settimane.