Cos’è che fa sempre la differenza? Sono i dettagli! Alcuni minuscoli, altri più grandi, ma comunque si tratta sempre di una serie di elementi “minori” che però rendono il prodotto finito veramente fantastico e leggendario!
Tra questi dettagli ce n’è uno che riguarda un film che ha segnato intere generazioni e resta impresso nella memoria di tutti: sto parlando di “Ghostbusters“.
Immagino che sappiate già dell’uscita della nuova pellicola sugli acchiappafantasmi (“Ghostbusters Legacy”) e forse sapete già che non ha nulla a che vedere con la variante femminile uscita qualche tempo fa (mi astengo dal commentare). Quello che forse non sapete è che tra i vari protagonisti del film che probabilmente non verranno messi in locandina ma che hanno un ruolo di primissimo piano è il ritorno della Ecto-1.
Un’altra cosa che forse, anzi sicuramente non sapete è che quello di cui vi parlerò non è di Ghostbusters Legacy, ma proprio della Ecto-1! Innanzitutto sappiate che quella che sarebbe diventata la Ecto-1 è una vettura prodotta dalla Cadillac Miller-Meteor nello stabilimento di Piqua, Ohio, USA, pianeta Terra, nel 1959.
Ma passiamo alla ciccia: la Cadillac è lunga più di 6 metri con un modico peso di 3 tonnellate, il tutto spinto da un “piccolo” motore V8 all’americana, con 320 cavalli. Considerando che negli stessi anni gli italiani si muovevano con le Fiat 500, 600 e l’Autobianchi Bianchina, il confronto fa effettivamente impallidire. Del resto si sa: negli USA, bigger is better.
Potete insomma ben capire che questa era assolutamente l’auto giusta: la stazza mastodontica unita alla potenza del motore V8 la rendevano il mezzo ideale per acchiappare i fantasmi scorrazzando per le vie della Grande Mela. L’idea iniziale era quella di fare la carrozzeria completamente nera con luci stroboscopiche viola e bianche: cosa che, per ovvi motivi di sceneggiatura (dato che la maggior parte delle scene sarebbero state girate di notte) non era fattibile. Alla fine si decise di dargli il colore bianco, con logo sulle fiancate e sirene, che sarebbe passato alla storia.
Sappiate anche che di Ecto-1 ne furono utilizzate due: la prima, l’originale per dir così, venne utilizzata fino alle riprese di Ghostbusters 2 quando, nel bel mezzo delle riprese, la vettura emette un effetto speciale sonoro… che altro non è che il suo addio alle scene.
La produzione ne acquistò quindi un’altra identica che fu rinominata “Ecto-1a”. L’originale fu per fortuna salvata grazie all’aiuto dei fans che la tennero in vita grazie a un minuzioso lavoro di restauro.
Visto il contributo che ha avuto questo bolide nel successo della saga, il regista dell’ultimo film Jason Reitman (figlio di Ivan Reitman, il regista dei primi due capitoli) ha deciso di rimettere in campo una Cadillac Miller-Meteor.